Gli elementi di base del plastico del treno

Considerazioni varie sugli elementi del plastico del treno e su come influenzano la scelta del tracciato e l’intero progetto.

La stazione

In un plastico ferroviario deve ovviamente trovarsi almeno una stazione. 
Una stazione piccola secondaria oppure di montagna può essere realizzata più o meno con un certo realismo, se invece vogliamo inserire una stazione tipo grande città oppure grande snodo ferroviario non ci basta lo spazio.

In questo caso l’unica soluzione è posizionare la stazione vicino al bordo del plastico, lasciando immaginare allo spettatore che l’area della Stazione continui a svilupparsi fuori del nostro piccolo mondo.

Con un po’ di creatività si riesce a far entrare in uno spazio ridotto qualche scambio e doppio binario e qualche pensilina per consentire la sosta di alcuni convogli e qualche semplice manovra. Di solito un convoglio è formato da almeno 3 carrozze (anche se nella realtà sarebbero di più), il che significa che per entrare in stazione il binario dovrebbe essere lungo almeno 130 cm.

La Stazione Fantasma

Prendono questo nome bizzarro tutti quei tratti di binario che sono nascosti dalla scenografia ed hanno lo scopo di consentire la sosta ad alcuni convogli, nel mentre che in vista ce ne sono altri.

La realizzazione di una stazione fantasma di solito prevede che si utilizzi un piano posto al di sotto del plastico , completamente non a vista e con alcune rampe per far salire e scendere i treni nelle parti a vista.

I problemi da affrontare sono i seguenti:

  • (ovviamente) la disposizione dei binari nascosti e dei collegamenti con il resto del plastico nel rispetto di ingombri e pendenze massime.
  • un sistema di controllo degli scambi e dei treni ‘che non si vedono’
  • accesso per manutenzione, ripristino rotabili sviati, etc… alla zona nascosta.

Più in generale per ‘Stazione Fantasma’ si può intendere un tratto binario nascosto dedicato alla sosta dei treni fuori dalla scena.

La stazione sotterranea

Un elemento che consente di guadagnare spazio e allo stesso tempo creare l’opportunità di inserire scene interessanti è la creazione di  una parte di stazione sotterranea visibile in sezione, ovviamente sul bordo del plastico. In tal modo si può aumentare il numero dei binari / percorsi , ovvero la varietà dei tracciati sfruttando lo spazio sottostante il piano di riferimento.

Nella parte di stazione sotterranea possono viaggiare gli stessi treni che arrivano in superficie, oppure tram, metropolitane, treni navetta, treni speciali come accade in numerose stazioni di grandi città… …difficile invece immaginare una stazione sotterranea per un paesino di montagna!

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